Piero e Albisola

VIDEO DOCS
di Andrea Bettinetti
prodotto dalla Fondazione Piero Manzoni

La Fondazione Piero Manzoni ha prodotto un nuovo documentario, affidando la regia ad Andrea Bettinetti, che racconta il rapporto tra Piero Manzoni e Albisola, dove trascorreva fin da bambino le vacanze e dove il suo percorso creativo s’intrecciò a quello di altri artisti attivi nella cittadina ligure. Il punto di vista è quello degli albisolesi che in diverse interviste raccontano di lui.

 

The Piero Manzoni Foundation produced a new documentary, directed by Andrea Bettinetti which tells the relationship between Piero Manzoni and Albisola, where he spent his holidays as a child and where his creative path was intertwined with that of other artists active in the Ligurian town. The point of view is that of Albisola locals, who in various interviews tell about him.

Piero e Albisola

VIDEO DOCS
di Andrea Bettinetti
prodotto dalla Fondazione Piero Manzoni

La Fondazione Piero Manzoni ha prodotto un nuovo documentario, affidando la regia ad Andrea Bettinetti, che racconta il rapporto tra Piero Manzoni e Albisola, dove trascorreva fin da bambino le vacanze e dove il suo percorso creativo s’intrecciò a quello di altri artisti attivi nella cittadina ligure. Il punto di vista è quello degli albisolesi che in diverse interviste raccontano di lui.

 

The Piero Manzoni Foundation produced a new documentary, directed by Andrea Bettinetti which tells the relationship between Piero Manzoni and Albisola, where he spent his holidays as a child and where his creative path was intertwined with that of other artists active in the Ligurian town. The point of view is that of Albisola locals, who in various interviews tell about him.

Piero e Albisola
© Fondazione Piero Manzoni
Piero and Albisola
© Fondazione Piero Manzoni

Linea (Lines), 1961, piatto in ceramica maiolicata e colore da maiolica / majolica ceramic dish and majolica colour

Durante le estati trascorse ad Albisola Piero Manzoni strinse rapporti con Esa Mazzotti e il marito Rinaldo Rossello. Esa era nipote di Tullio d’Albisola, proprietario della fabbrica Ceramiche Mazzotti. Insieme riuscirono a convincere Piero nell’agosto del 1961 a tracciare una linea su un piatto in ceramica. Nel film Giovanni Rossello, nipote di Tullio e attuale proprietario della fabbrica, racconta della poca dimestichezza di Piero con il colore da maiolica, come visibile dalla firma dietro al piatto.
Questo è l’unica opera in ceramica dell’artista. 


During the summers in Albisola Piero Manzoni built relations with Esa Mazzotti and her husband Rinaldo Rossello. Esa was the niece of Tullio d’Albisola, owner of the factory Ceramiche Mazzotti. In August 1961, they all together were able to convince Piero to draw a line on a plate by ceramic. In the film Giovanni Rossello, Tullio’s nephew and current owner of the factory, tells of Piero’s unfamiliarity with the majolica color, as visible from the signature behind the plate.
This is the unique ceramic artwork by the artist.

Achrome, 1960 c.
base di legno, arpetta da totani e caolino / wooden base, small gaff and kaolin
legno, metallo, caolino / wood, metal and kaolin
base di legno, gancio in ottone e caolino / wooden base, brass hook and kaolin


Albisola fu fonte d’ispirazione per altre opere uniche, tra cui tre piccole sculture ricoperte di materia gessosa incolore: un gancio, un pesetto con un anello e un arpioncino per la pesca dei totani. Piero conferisce ad arnesi tipici dell’ambiente marinaro o di uso comune la sua inconfondibile impronta acromatica.

Albisola was a source of inspiration for further unique works: among them three small sculptures realized by covering a hook, a weight with a ring and a gaff for fishing squids with colorless chalky material. Piero gave its unmistakable achromatic imprint to tools typical of the marine environment or commonly used.

 

Copertina del catalogo della mostra / Cover of the Exhibition Catalogue for “In villeggiatura da Pescetto”, Galleria Pescetto, Albisola Capo, 1961

Nell’agosto del 1961, Piero Manzoni partecipò alla mostra collettiva “In villeggiatura da Pescetto” alla Galleria Pescetto di Albisola, dove espose per la prima volta la “Merda d’artista”.
Nel film Pepi Pescetto, figlia dei proprietari della galleria e dei Bagni Pescetto, ricorda con divertito stupore, che il suo futuro marito per scherzo portò via una scatoletta tra quelle esposte; Piero lo invitò a tenerla, a patto che la pagasse 50.000 lire… ovviamente il giovane rinunciò perché non se la poteva permettere!


In August 1961, Piero Manzoni took part to the group exhibition “In villeggiatura da Pescetto” at the Galleria Pescetto in Albisola, for the first time the “Merda d’artista (Artist’s Shit)” was on display.
In the film Pepi Pescetto, daughter of the owners of the gallery and of Bagni Pescetto, remembers with amused amazement that her future husband as a joke took away a can among those on display; Piero invited him to keep it, as long as he paid 50.000 lire for it ... obviously the young boy gave up because he couldn’t afford it!